Da sempre affascinata dalle immagini sulle riviste di moda e design, i college sono tutte visioni dove l’essere umano interagisce con lo sfondo e a volte si nasconde dietro a geometrie intriganti che si sovrappongono e si intrecciano. L’ultima tappa di questa ricerca usa materiali meno nobili, di recupero, come sacchetti di carta o plastica, depliant, packaging, scontrini…
Gli “Sguardi Celati” nascono invece con la pandemia covid: chiusa in casa durante il lockdown, l’artista ha rielaborato i suoi collage con una profonda riflessione sui cambiamenti che stiamo vivendo. Una esortazione a guardarsi dentro e a ritrovare se stessi, un’opportunità, una possibilità di confronto interiore volta a riscoprire i propri valori e a proseguire in un nuovo cammino.